🚨 Today’s Trading – 07.08.2025
👉🏼 MARKET BACKGROUND
Trump punta a una tariffa del 100% sui chip, ma i mercati festeggiano!
Sembra un paradosso, ma la chiave di lettura è ancora una volta nel piano di Re-Shoring del presidente Trump: le aziende USA che investono sul territorio nazionale saranno esenti.
L’annuncio, fatto dallo Studio Ovale da Trump e Tim Cook, mette in luce il piano di Apple, che investirà 100 miliardi di dollari nella produzione nazionale. E non sarà sola: seguiranno Stargate, Nvidia, TSMC, fino a una cordata di investimenti per oltre 1.000 miliardi di dollari, coinvolgendo anche GE Aerospace.
I mercati hanno ottimi motivi per festeggiare.
Ma se il pericolo sembra scongiurato per le big tech, resta la questione delle piccole imprese nel settore semiconduttori: chi produce componenti minori (come le radiosveglie) e si appoggia a fornitori esteri potrebbe subire duri colpi.
Ancora una volta, gli indici rappresentativi delle megacap festeggiano, mentre il vero tessuto economico americano – fatto di PMI – potrebbe vivere tempi più difficili.
Gli operatori restano quindi focalizzati sulla strategia politica e commerciale di Trump, che da un lato spinge il reshoring, ma dall’altro resta indietro sugli accordi con India e Cina.
• Sull’India, restano i dazi al 50%, con grande stupore di Delhi.
• Con la Cina, proseguono strategie divergenti per ridurre la dipendenza dal mercato USA.
💡 Proprio oggi è stato pubblicato il dato sulla bilancia commerciale cinese: l’export sale del +7.2% (precedente +5.8%).
La Cina ha incrementato le esportazioni verso il resto del mondo, compensando il calo del -21% verso gli USA con:
• +16% verso l’Asia
• +9.3% verso l’UE
La macchina export cinese, aiutata da uno Yuan debole, procede a tutta velocità.
Infine, occhi puntati sulla BoE, chiamata oggi a decidere sul taglio tassi atteso da 25 bp (costo del denaro al 4%).
Il Regno Unito si trova in un contesto macro difficile:
• inflazione tornata vicino al 3% dopo aver toccato il 2%
• disoccupazione ai massimi dal 2021
• tassazione aziendale elevata
• assenza di stimoli fiscali
• QT BoE ancora attivo
Il focus sarà sulle decisioni della BoE sugli acquisti di titoli di Stato.
Uno scenario possibile: ridurre gli acquisti sulla parte lunga della curva (oltre i 20 anni) per reinvestire sulla parte breve, sostenendo così l’emergenza immediata. Il MPC è probabilmente spaccato, e la riunione odierna potrebbe essere decisiva per le sorti dell’economia UK.
________________________________________
👉🏼 FOREX
Il dollaro USA resta sotto pressione, con il Dollar Index che scende verso area 98.00. Ancora intatti i minimi di fine luglio a 97.50: una rottura di questo livello potrebbe aprire spazio a nuovi cali importanti.
Le majors rispondono rapidamente:
• EUR/USD torna a 1.17, con i 1.18 nel mirino. Livelli che iniziano a preoccupare la BCE.
• Commodities currencies in ripresa, in particolare le oceaniche:
o AUD/USD raggiunge 0.6540, prima resistenza volumetrica.
o Possibili target successivi: 0.6560 e 0.66.
________________________________________
👉🏼 EQUITY
Tech in gran forma:
• Il Nasdaq sale a 23.540 pt, con target su 23.600 e 23.800 pt.
• Clima di euforia globale, con i listini mondiali in forte ripresa.
• In Europa, il DAX torna a 24.180 pt e guarda al POC del monthly precedente a 24.300 pt.
• Bene anche l’Asia: il Topix aggiorna i massimi a 3.000 pt, con performance in area +0.50%.
Risk-on diffuso.
________________________________________
👉🏼 COMMODITIES
⚪️ Focus ancora sui metalli preziosi:
• Silver rompe le resistenze a 37.865 $, ora punta ai 39 $.
• Gold in fase di momentum rialzista, ma ancora incastrato in un range tra:
o Resistenze a 3.480 $
o Supporti a 3.320 $
________________________________________
Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
👉🏼 MARKET BACKGROUND
Trump punta a una tariffa del 100% sui chip, ma i mercati festeggiano!
Sembra un paradosso, ma la chiave di lettura è ancora una volta nel piano di Re-Shoring del presidente Trump: le aziende USA che investono sul territorio nazionale saranno esenti.
L’annuncio, fatto dallo Studio Ovale da Trump e Tim Cook, mette in luce il piano di Apple, che investirà 100 miliardi di dollari nella produzione nazionale. E non sarà sola: seguiranno Stargate, Nvidia, TSMC, fino a una cordata di investimenti per oltre 1.000 miliardi di dollari, coinvolgendo anche GE Aerospace.
I mercati hanno ottimi motivi per festeggiare.
Ma se il pericolo sembra scongiurato per le big tech, resta la questione delle piccole imprese nel settore semiconduttori: chi produce componenti minori (come le radiosveglie) e si appoggia a fornitori esteri potrebbe subire duri colpi.
Ancora una volta, gli indici rappresentativi delle megacap festeggiano, mentre il vero tessuto economico americano – fatto di PMI – potrebbe vivere tempi più difficili.
Gli operatori restano quindi focalizzati sulla strategia politica e commerciale di Trump, che da un lato spinge il reshoring, ma dall’altro resta indietro sugli accordi con India e Cina.
• Sull’India, restano i dazi al 50%, con grande stupore di Delhi.
• Con la Cina, proseguono strategie divergenti per ridurre la dipendenza dal mercato USA.
💡 Proprio oggi è stato pubblicato il dato sulla bilancia commerciale cinese: l’export sale del +7.2% (precedente +5.8%).
La Cina ha incrementato le esportazioni verso il resto del mondo, compensando il calo del -21% verso gli USA con:
• +16% verso l’Asia
• +9.3% verso l’UE
La macchina export cinese, aiutata da uno Yuan debole, procede a tutta velocità.
Infine, occhi puntati sulla BoE, chiamata oggi a decidere sul taglio tassi atteso da 25 bp (costo del denaro al 4%).
Il Regno Unito si trova in un contesto macro difficile:
• inflazione tornata vicino al 3% dopo aver toccato il 2%
• disoccupazione ai massimi dal 2021
• tassazione aziendale elevata
• assenza di stimoli fiscali
• QT BoE ancora attivo
Il focus sarà sulle decisioni della BoE sugli acquisti di titoli di Stato.
Uno scenario possibile: ridurre gli acquisti sulla parte lunga della curva (oltre i 20 anni) per reinvestire sulla parte breve, sostenendo così l’emergenza immediata. Il MPC è probabilmente spaccato, e la riunione odierna potrebbe essere decisiva per le sorti dell’economia UK.
________________________________________
👉🏼 FOREX
Il dollaro USA resta sotto pressione, con il Dollar Index che scende verso area 98.00. Ancora intatti i minimi di fine luglio a 97.50: una rottura di questo livello potrebbe aprire spazio a nuovi cali importanti.
Le majors rispondono rapidamente:
• EUR/USD torna a 1.17, con i 1.18 nel mirino. Livelli che iniziano a preoccupare la BCE.
• Commodities currencies in ripresa, in particolare le oceaniche:
o AUD/USD raggiunge 0.6540, prima resistenza volumetrica.
o Possibili target successivi: 0.6560 e 0.66.
________________________________________
👉🏼 EQUITY
Tech in gran forma:
• Il Nasdaq sale a 23.540 pt, con target su 23.600 e 23.800 pt.
• Clima di euforia globale, con i listini mondiali in forte ripresa.
• In Europa, il DAX torna a 24.180 pt e guarda al POC del monthly precedente a 24.300 pt.
• Bene anche l’Asia: il Topix aggiorna i massimi a 3.000 pt, con performance in area +0.50%.
Risk-on diffuso.
________________________________________
👉🏼 COMMODITIES
⚪️ Focus ancora sui metalli preziosi:
• Silver rompe le resistenze a 37.865 $, ora punta ai 39 $.
• Gold in fase di momentum rialzista, ma ancora incastrato in un range tra:
o Resistenze a 3.480 $
o Supporti a 3.320 $
________________________________________
Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
Exención de responsabilidad
La información y las publicaciones que ofrecemos, no implican ni constituyen un asesoramiento financiero, ni de inversión, trading o cualquier otro tipo de consejo o recomendación emitida o respaldada por TradingView. Puede obtener información adicional en las Condiciones de uso.
Exención de responsabilidad
La información y las publicaciones que ofrecemos, no implican ni constituyen un asesoramiento financiero, ni de inversión, trading o cualquier otro tipo de consejo o recomendación emitida o respaldada por TradingView. Puede obtener información adicional en las Condiciones de uso.