Cosa potrebbe fermare i mercati adesso? Attenzione all'aumento delle obbligazioni.

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,06%.

A Wall Street, gli indici hanno chiuso misti ma più verso un lieve ribasso ieri.
Le perdite nei settori Farmaceutico/Sanitario e tecnologico hanno controbilanciato i guadagni del settore Energetico e Finanziario.
I rendimenti obbligazionari continuano a salire, questo rappresenta un segnale di fiducia nelle prospettive economiche ma prospettivamente fanno temere un aumento dell'inflazione, e questo sta pesando sul sentiment.

Come testimonio ogni giorno da settimane va tenuto d’occhio il rendimento del Treasury a 10 anni, il superamento di 1,50%/1,60% sarà lo spartiacque.
Ieri è salito all'1,30% dall'1,29% del giorno prima, il livello più alto in un anno.

I titoli bancari sono i maggiori beneficiari dai rendimenti più alti, che permettono ovviamente loro di applicare tassi di interesse più lucrativi sui prestiti.
Il nostro indice Ftse Mib potrebbe essere il maggior beneficiario vista l'alta densità di titoli bancari presenti di questo specifico momento

Chi invece risente di questo rialzo sono settori come utilities e i titoli immobiliari, proxy obbligazionari che possono diventano meno attraenti quando i rendimenti obbligazionari aumentano.

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Energetico
· Finanziario
· Communication Services


I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Farmaceutico/Sanitario
· Immobiliare
· Utilities



Cosa potrebbe controbilanciare l’aumento dei rendimenti obbligazionari?

Certamente il miglioramento dell’economia dovrebbe mitigare alcuni degli effetti negativi che l'aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbero avere per i titoli azionari.

I prossimi dati macro come i dati sulle vendite al dettaglio di gennaio e la produzione industriale saranno i prossimi catalizzatori dei movimenti del mercato.
Certo è che l'ottimismo per il fatto che il piano Biden apporterà altri 1.900 miliardi di dollari di ulteriori aiuti per l'economia e gli incoraggianti reports sugli utili delle aziende hanno spinto le azioni a crescere ulteriormente questo mese.

Tutto questo insieme alla crescita dei piani vaccinali per il coronavirus hanno creato le premesse per una crescita economica più forte nella seconda metà di quest'anno.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

· L'S&P 500 è sceso di 2,24 punti a 3.932,60 per un -0,06%.
· Il Dow Jones ha guadagnato 64,30 punti, o +0,20%, chiudendo a 31.522,80.
· Il Nasdaq è sceso di 48 punti, o -0,34%, a 14.047,50.


Il mercato spera che terminato il secondo processo di impeachment verso l’ex presidente Trump, ora il Congresso degli Stati Uniti si concentrerà maggiormente sull’approvazione del piano del presidente Joe Biden.
Il pacchetto, ricordo ancora, che includere pagamenti una tantum praticamente per ogni americano più supporti aggiuntivi alle industrie e alla produzione, agli stati e alle aree colpite dalla pandemia.

Ovunque ma soprattutto negli Stati Uniti la distribuzione del vaccino sta migliorando e, il numero di nuovi casi sta diminuendo.
Questo sta iniettando più fiducia nelle prospettive di una ripresa, e tutto avviene con ben chiaro che un nuovo giro di sostegni darà più denaro alle famiglie e alle imprese e migliorerà la capacità di spesa dei consumatori.

In questo contesto continua a crescere il prezzo del petrolio greggio che è salito di 7 centesimi a 60,12, da 60,05 dollari al barile del giorno prima.


I titoli al centro dell’attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:

Tesla Inc -2.44%
Apple Inc -1.61%
Amazon.com Inc +0.27%
Microsoft Corp -0.53%
Churchill Capital Corp IV Cl A +31.82%
Palantir Technologies Inc Cl A -12.75%
Nvidia Corp +2.47%
Futu Holdings Ltd +29.43%
Socket Mobile +538.27%
Alibaba Group Holding +1.06%


In Giappone le speranze per una ripresa, che potrebbe arrivare nella seconda parte di quest'anno sono alte, specialmente se le Olimpiadi di Tokyo si terranno come previsto a luglio.
Il piano vaccinale in Giappone e una ripresa delle esportazioni con il rimbalzo delle economie americane ed europea si riveleranno fondamentali per l'economia giapponese.

Un'economia statunitense più sana è un grande vantaggio per le economie asiatiche che dipendono dalle esportazioni.


Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:

· Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -1,10% a 3.128,81.
· Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,80% a 30.216,27.
· L'S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,60% a 6.874,90.
· L'Hang Seng di Hong Kong invariato a 30.746,88.
· lo Shanghai Composite chiuso per festività.


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