Il mio trading di oggi 29 Settembre nel mercato italiano.

Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.

I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Mib 40:


1. UNICREDIT (UCG) sopra 10,500 in chiusura.

2. FINECOBANK (FBK) sopra 12,420 in chiusura.

3. BANCO BPM (BAMI) sopra 2,730 in chiusura.

4. BPER BANCA (BPE) sopra 1,5422 in chiusura.



Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”


Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Lunedì 26 iniziavo la mia analisi con la parola “capitolazione”.
Scrivevo lunedì 26 “La capitolazione è iniziata.
Se cerchiamo nel vocabolario italiano la parola capitolazione troviamo che la descrizione più semplice e chiara corrisponde alla parola resa, arrendersi.
Nel mercato finanziario si usa la parola capitolazione per descrivere un modello di vendita forte, in cui potenti forze psicologiche e di mercato hanno portato i partecipanti al mercato a liquidare le loro posizioni a qualsiasi prezzo.
La capitolazione è solitamente guidata da una combinazione di vendite di panico indotte dalla paura e vendita forzata di richieste di margine.”

La capitolazione è una resa incondizionata!
Non c'è niente di sensato quando c'è una capitolazione ricordatevelo.
Il panico pervade il mercato, posso dire con tranquillità che nessuno dei miei follower è investito da molto tempo oramai, sono liquidi come lo sono io pronti a raccogliere i frutti che ripeto ogni giorno.
“La volatilità crea opportunità”.
Mi dispiace ripeterlo "il trader deve essere cinico" questo momento è terribile in senso assoluto, ma per me e per chi segue il mio blog finanziario come abbonato è un momento molto chiaro.
So cosa comprare e so quando lo farò!

Ieri il mercato azionario è tornato a subire pesanti vendite dopo la tregua di mercoledì che era arrivata dopo che la Banca d'Inghilterra aveva dichiarato che avrebbe acquistato titoli di stato britannici a più lunga scadenza "su qualsiasi scala sia necessaria" per porre fine al panic selling.

La mossa della Bank of England aveva spinto gli investi-tori a tornare sui Treasury statunitensi a 10 anni, nella speranza che la Fed prendendo spunto da ciò che era stato fatto nel Regno Unito avrebbe potuto decidere di allentare un poco la sua posizione aggressiva/falco.
Il decennale aveva sfiorato il 4% martedì 27 prima di crollare al 3,70% circa mercoledì 28.
Il rendimento di riferimento è risalito al 3,79% ieri e questo ha dato il via ai mercati azionari a riprendere a vendere pesantemente.

L'S&P 500 ha chiuso ieri alle 22 italiane in ribasso del -2,11%, terminando la sessione sopra i minimi di metà giornata.
Nonostante il piccolo recupero, l'indice di riferimento ha chiuso a 3.640,47, nuovo minimo dell'anno.

Il Nasdaq, e cioè il settore tecnologico, è crollato del -2,84%, trainato dai forti ribassi di Tesla, AMD, Apple e altri ancora.
Il Dow è sceso del -1,54%, con solo pochi componenti dell'indice che come sapete è composto di sole 30 azioni che hanno chiuso in verde.

Quando Apple scende, il mercato spesso la segue.
Alla fine, ieri Apple è scesa del -4,9%, dopo essere sprofondata fino al -6%.
L'enorme calo ha fatto seguito alla notizia di mercoledì secondo cui l'azienda avrebbe interrotto i piani per aumentare di ben sei milioni di unità la produzione del nuovo iPhone 14s.
Apple punta invece a produrre circa 90 milioni di iPhone, che sarebbero in linea con le previsioni iniziali dell’azienda e corrisponderebbero all'incirca ai suoi numeri del 2021.

Gli investitori sono stati probabilmente spaventati anche da un che evento più unico che raro, un downgrade di Apple.
Gli analisti di Bank of America hanno lanciato il warning che l'iPhone potrebbe subire un severo stop negli acquisti quando i consumatori ridurranno le proprie spese, sottolineando l'indebolimento del quadro macroeconomico.

Per Wall Street è ancora difficile capire cosa succederà in futuro, vista l'incertezza sull'inflazione, la Fed, i tassi d'interesse e il loro impatto collettivo sull'economia statunitense e sugli utili aziendali.

Il calo dei rendimenti decennali suggerisce che gli investi-tori hanno qualche speranza o qualche dubbio sulla determinazione della Fed a combattere l'inflazione o magari pensano/sperano che l'inflazione mostrerà finalmente segni reali di raffreddamento prima del tempo.

Il Treasury americano a due anni, ancora più sensibile al tasso dei Fed Funds, si attesta intorno al 4,19%, in calo rispetto al 4,34% di inizio settimana.

Powell e la Fed, tuttavia, sono rimasti fermi nel loro impegno e nella loro retorica, aumentando i tassi per contribuire a raffreddare un'inflazione elevata che da 40 anni a questa parte non si vedeva, e sono disposti a causare “dolore all'economia” per raggiungere l'obiettivo.
Il compito della Fed è reso certamente più complicato dal fatto che il mercato del lavoro statunitense rimane molto solido.

Io lo scrivo sempre la volatilità porta le opportunità.
Quando lo spirito degli investi-tori sembra essere sul punto minimo, io guardo il bicchiere mezzo pieno e informo tutti i follower del mio blog che oggi acquisterò quattro titoli.
Ho deciso quali saranno “i migliori quattro titoli del trimestre ottobre novembre dicembre”.
Ho individuato i titoli che ritengo abbiano il maggior potenziale di rialzo nel prossimo trimestre.
Dedicherò un report extra speciale a questi quattro titoli che invierò a chi mi contatterà personalmente.

Anche oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Si sta presentando una opportunità molto favorevole per gli investitori sia a lungo che a breve termine.
Con la volatilità arriva l'opportunità.

Oggi farò un'operazione straordinaria.
Quest'operazione sarà inclusa gratuitamente per tutti gli abbonati al portafoglio "Commodities, Bitcoin, Index canale 12"

Se non sei abbonato abbonati adesso.
Sono previsti sconti per abbonati che hanno in corso altri abbonamenti.
Contattami subito non perdere questa occasione.

Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.

In conclusione.
Con l'S&P 500 ai nuovi minimi del 2022 e con una quotazione pari a quella di fine novembre 2020, io faccio questo:

• Per le mie posizioni a lungo termine incremento lentamente le mie posizioni preferite, incurante di un'eventuale ulteriore sofferenza a breve termine.

Come investitore di successo di lunga data vi ricordo che:

1. Il trader medio è molto entusiasta di acquistare azioni in prossimità di quelli che si rivelano essere i top del mercato,

2. ed estremamente spaventato di acquistare in prossimità di quelli che, in retrospettiva, sono gli eventuali minimi.

Auguro a tutti buon weekend soprattutto agli abbonati al mio blog.
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