InvezzInvezz

Le azioni statunitensi salgono in verde mentre i nomi dell’intelligenza artificiale alimentano Wall Street

4 minutos de lectura

Lunedì le azioni sono salite mentre Wall Street ha tentato di riprendersi dal pullback della scorsa settimana, quando le preoccupazioni sulla durata del commercio di intelligenza artificiale hanno pesato sui mercati più ampi.

Il SandP 500 è salito dello 0,32% a 6.665,29. Il Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, è stato scambiato in rialzo dello 0,68% a 22.636,124.

Il Dow Jones Industrial Average, al contrario, ha aperto lunedì in ribasso di 14 punti.

I guadagni dei titoli legati all’intelligenza artificiale, insieme all’attività di fusione e ai movimenti specifici del settore, hanno contribuito a risollevare il sentiment nelle prime contrattazioni.

Le azioni dell’IA rimbalzano dopo le pressioni

I titoli Oracle legati all’intelligenza artificiale hanno guadagnato circa l’1% mentre Nvidia è salita di oltre il 2% nelle contrattazioni, invertendo parte della debolezza della scorsa settimana.

Entrambe le società erano state sotto pressione dopo che era emerso lo scetticismo sulla scalabilità dell’infrastruttura di intelligenza artificiale.

Alcuni trader si sono chiesti se esistessero risorse energetiche sufficienti per supportare la partnership di Nvidia con OpenAI, contribuendo al precedente sell-off.

Nonostante le preoccupazioni, Nvidia e Oracle hanno messo in scena modesti recuperi all’inizio della settimana.

La loro performance rimane sotto stretta osservazione, data la loro enorme influenza sul tema dell’IA che ha sostenuto gran parte del rally azionario nel 2025.

La scorsa settimana, le crepe nella narrativa dell’IA hanno pesato molto sugli indici.

Il SandP 500 ha subito il peggior calo settimanale dal 1° agosto, chiudendo dello 0,8% al di sotto del suo massimo storico.

Il Nasdaq ha registrato la sua settimana più debole dall’inizio di agosto, mentre il Dow Jones Industrial Average ha registrato la sua prima perdita settimanale in tre settimane.

Attività MandA e stock mover

L’attività di fusione ha fornito un ulteriore impulso al sentiment.

Le azioni di Electronic Arts sono balzate di quasi il 5% dopo che la società ha annunciato un accordo da 55 miliardi di dollari che sarà reso privato da un consorzio che include il Fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita, Silver Lake e Affinity Partners.

La transazione segna il più grande leveraged buyout della storia.

Goldman Sachs ha riferito che l’attività MandA negli Stati Uniti ha superato 1 trilione di dollari da inizio anno, con un aumento del 29% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Altri movimenti degni di nota includono le azioni della cannabis, che sono aumentate dopo che il presidente Donald Trump ha pubblicato un video su Truth Social che promuoveva i benefici dei cannabinoidi per gli anziani.

L’AdvisorShares Pure U.S. Cannabis ETF (MSOS) è salito del 19%, mentre Aurora Cannabis ha guadagnato il 22%.

Novo Nordisk è scesa del 2,6% a seguito di un declassamento da Equal Weight a Underweight da equal weight, con gli analisti che citano la crescente concorrenza nel mercato dei farmaci GLP-1.

Lam Research è avanzata del 3% dopo che Deutsche Bank ha aggiornato il produttore di apparecchiature per semiconduttori a buy da hold, citando il miglioramento delle prospettive di domanda di apparecchiature per la fabbricazione di wafer e una valutazione più favorevole.

AppLovin è salita del 5,1% dopo che Morgan Stanley ha alzato il suo obiettivo di prezzo a 750 dollari da 480 dollari, indicando il lancio del 1° ottobre dello strumento self-service dell’azienda per gli inserzionisti non di gioco come un importante catalizzatore di crescita.

Nel frattempo, Boeing è scesa dell’1,3%, mostrando un sell-off dopo il rally del 3,6% di venerdì, dopo che la Federal Aviation Administration ha segnalato che avrebbe allentato le restrizioni sull’emissione di certificati di aeronavigabilità per alcuni aeromobili 737 Max.

Intel è scivolata del 3,5% dopo che il suo recente forte rally ha lasciato il titolo in territorio tecnicamente ipercomprato, con un indice di forza relativa di 80.

Prospettive macroeconomiche in primo piano

Gli investitori si stanno preparando anche agli sviluppi politici ed economici di questa settimana.

Un potenziale shutdown del governo degli Stati Uniti si profila mentre il Congresso si trova di fronte a una scadenza per i finanziamenti.

Durante il fine settimana, il presidente Trump ha detto a NBC News che potrebbero verificarsi licenziamenti di massa di lavoratori federali se i legislatori non riusciranno a raggiungere un accordo.

Sul fronte economico, i mercati guardano avanti alla pubblicazione di venerdì del rapporto sui salari non agricoli di settembre.

Molti investitori sperano in un risultato “goldilocks”: una crescita dell’occupazione abbastanza forte da segnalare resilienza, ma non così calda da riaccendere i timori di una politica più restrittiva della Federal Reserve.