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SharpLink fa il pieno di Ethereum: 837.230 ETH in tesoreria, valutazione > $3,6 mld e nuovo sprint ATM

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Nuovo massimo storico per le riserve in ETH di SharpLink: 837.230 ETH al 31 agosto 2023, con una valutazione stimata di circa $3,79 miliardi calcolata sul prezzo medio della settimana ($4.531/ETH) segnalato nel reporting aziendale e nelle quotazioni di mercato.

I dati sulla tesoreria e sui flussi settimanali sono riportati dalla società sul suo canale investor relations e confrontabili con le quotazioni di mercato su CoinGecko e con il comunicato ufficiale sul sito investor di SharpLink investors.sharplink.com.

Nella settimana conclusa il 31 agosto la società ha aggiunto 39.008 ETH, ha maturato circa 500 ETH in premi da staking e ha incassato $46,6 milioni dalla facility At‑the‑Market (ATM), secondo le comunicazioni societarie pubblicate la settimana stessa.

L’indicatore interno di concentrazione ETH sale a 3,94 per ogni 1.000 azioni diluite presunte. Un aspetto interessante è la continuità del ritmo d’acquisto, che è rimasto sostenuto anche nelle fasi di mercato più volatili.

Secondo i dati raccolti dalla nostra redazione incrociando i comunicati settimanali e le note sul sito investor, la serie di acquisti risulta coerente con gli obiettivi di tesoreria dichiarati dall’azienda.

Gli analisti di mercato che seguono SharpLink osservano come la combinazione di flussi ATM e acquisti diretti abbia generato un’accelerazione percentuale rilevante nel mese di agosto.

Dati temporali: i valori riportati sono aggiornati al 31 agosto 2023; ultimo controllo dei link investor effettuato il 2 settembre 2025.

Aggiornamento al 31/08/2023: riserve, flussi e stato cassa

  • Riserve ETH totali: 837.230 ETH.
  • Acquisti della settimana (25–31 agosto): 39.008 ETH a prezzo medio $4.531.
  • Premi di staking cumulati: 2.318 ETH dal 2 giugno 2023.
  • Proventi netti ATM (settimana 25–31 agosto): $46,6 milioni, come segnalato nella comunicazione settimanale sul sito investor della società.
  • Liquidità disponibile: circa $71,6 milioni, come indicato su investors.sharplink.com.

Agosto in accelerazione: +60% di saldo dalla prima alla quarta settimana

Il ritmo di accumulo è aumentato lungo il mese. Dalle 521.900 ETH della settimana chiusa il 10 agosto alle 837.230 ETH del 31 agosto si osserva un incremento di 315.330 ETH, pari a circa +60%.

In questo contesto, il comunicato del 24 agosto indicava 797.704 ETH, cifra poi ulteriormente incrementata nell’ultima settimana dal comunicato del 24 agosto 2023 disponibile sul sito investor.

Va detto che la progressione settimanale restituisce l’immagine di un’accelerazione concentrata nella parte centrale del mese. Per approfondimenti sulla crescita degli asset digitali in azienda, si veda anche il nostro articolo su Ethereum e le strategie di tesoreria aziendale.

Metrica “concentrazione ETH”: 3,94 per 1.000 azioni diluite

La concentrazione ETH misura quante unità di ETH la società detiene per ogni 1.000 azioni diluite presunte. È, di fatto, un indicatore dell’intensità dell’esposizione in criptovalute rispetto alla struttura azionaria.

Al 31 agosto 2023 il valore è 3,94, in aumento di oltre il 97% rispetto al 2 giugno 2023 secondo il calcolo basato sui dati di diluizione potenziale comunicati dall’azienda.

Va detto che la metrica esclude il metodo del “tesoro” e considera la piena diluizione potenziale degli strumenti equity, offrendo quindi una lettura prudenziale. Per maggiori dettagli sul concetto di diluizione in criptovalute, si rimanda alla nostra guida tecnica diluizione e criptovalute.

Riepilogo settimanale di agosto 2023

Di seguito il quadro operativo, con evidenza di acquisti, staking e proventi ATM. Si nota una netta accelerazione nelle settimane centrali del mese, seguita da un ulteriore rafforzamento a fine periodo. Un aspetto interessante è la combinazione fra flussi ATM e impieghi in ETH, che appare piuttosto coordinata.

Impatto per gli azionisti: esposizione, diluizione, sensibilità

  • Esposizione diretta a ETH: la tesoreria è fortemente correlata al prezzo di Ethereum. Ogni $100 di variazione del prezzo di ETH impatta il valore delle riserve per circa $83,7 milioni (837.230 ETH × $100). In questo contesto, la sensibilità di breve periodo resta elevata. Per un’analisi del prezzo di Ethereum e della sua volatilità si consiglia la lettura del nostro approfondimento su Ethereum: analisi prezzo e volatilità.
  • Effetto ATM sulla struttura del capitale: l’uso della facility ATM amplia la base azionaria e può comprimere l’EPS nel breve termine, pur finanziando l’accumulo di asset digitali senza ulteriore indebitamento. La diluizione effettiva dipende dal volume di emissione e dalle condizioni di mercato al momento delle vendite; i dettagli sulle vendite e sui proventi sono pubblicati nelle note operative della società.
  • Rendimento da staking: i premi rappresentano un contributo incrementale rispetto agli acquisti, aggiungendo nel tempo crescita organica alle riserve. L’effetto è cumulativo e, seppur contenuto nel breve periodo, contribuisce al totale ETH detenuto.

Rischi, contabilità e trasparenza

La volatilità di ETH può generare ampie oscillazioni nel valore della tesoreria e nel conto economico, in funzione dei criteri di fair value e delle politiche contabili adottate. Eventuali cali di prezzo possono tradursi in svalutazioni e in una maggiore volatilità degli utili riportati.

L’azienda segnala limiti e assunzioni nei propri comunicati; la chiarezza sui metodi di valutazione resta centrale per gli investitori.

In questo quadro, la frequenza degli aggiornamenti e la tracciabilità dei flussi rappresentano elementi rilevanti di trasparenza: per verificare i comunicati e le note operative è possibile consultare la sezione investor del sito aziendale. Vedi anche il nostro report sulla contabilità e rischi nelle criptovalute.

Contesto e lettura strategica

La strategia di accumulo rende SharpLink una scommessa aziendale più diretta sulla traiettoria di Ethereum.

Si tratta di un approccio aggressivo nella gestione della tesoreria: massimizza il potenziale rialzista, aumentando però la sensibilità alle flessioni del mercato. In questo contesto, il bilanciamento tra crescita delle riserve, uso della ATM e disciplina del rischio sarà il punto di osservazione chiave nei prossimi aggiornamenti.

Un aspetto interessante è la capacità dell’azienda di modulare la facility ATM in funzione della liquidità di mercato, tema che resterà al centro dell’attenzione anche nei mesi successivi.