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Largo

Louis Vuitton Moet Hennessy – La Forza del Lusso

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Uno dei settori che ha meglio performato dai minimi della crisi Covid è stato sicuramente quello del Consumer Discretionary, ovvero il comparto dedicato ai beni ciclici e non di base, nei quali rientrano ad esempio i beni di lusso.

Il lusso, proprio durante la fase di crisi, è sembrato un’ottima scelta, considerate le performance di alcuni titoli appartenenti all’industria.

E’ sicuramente il caso di LVMH (Louis Vuitton).
Analizzando il movimento del titolo, notiamo una performance dai minimi del covid del 162%, con una pausa di respiro intervallata da un ritracciamento ben lontano dal livello 0,382 di fibonacci.

Attualmente il titolo cerca di aggiornare i massimi, del 15 novembre e nel caso in cui dovesse riuscire a sfondare il livello 750 €, potrebbe correre in condizioni di mercato favorevole fino ai 1000 euro.
Qualora invece dovesse scendere sotto il livello 600 euro, le prospettive del titolo andrebbero ad indebolirsi.

Dal punto di vista dei fondamentali, LVMH capitalizza 110 miliardi di dollari, ne fattura circa 54 e gli analisti prevedono ulteriori margini di crescita per gli anni a venire. Finanziariamente è apprezzabile un equilibrio tra le attività e passività sia correnti che lungo termine. Dagli ultimi statement dichiarano disponibilità liquide su conti correnti per oltre 8 miliardi, presenza nel capitale societario sia di istituzionali, che del general public, nonché di società d’investimento.

Possibile operazione:
Valutare ingresso long sulla rottura del livello 740, impostando uno stoploss in area 601 euro (circa 17%).
Primo take profit in prossimità del livello psicologico 1000 euro.
Operazione con rapporto rischio rendimento 2 a 1.
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