Dati Forti Spingono le Prospettive di Tassi Più Alti![

Calo del Mercato: Dati Economici Forti Spingono le Prospettive di Tassi Più Alti!

A Wall Street si dice:
"Il momento migliore per acquistare quasi tutti i tipi di investimenti è quando nessuno li vuole." John Templeton

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
I mercati azionari hanno mostrato un andamento contrastante nelle prime ore di contrattazione, per poi invertire la rotta a metà giornata. I riflettori continuano a essere puntati sui risultati trimestrali di NVIDIA, che hanno dominato le cronache. Nonostante i dati pubblicati confermino la crescente influenza dell'intelligenza artificiale, NVIDIA non è riuscita a trascinare gli indici verso l'alto, a causa dei persistenti effetti dei verbali del FOMC di ieri sul sentiment del mercato.
È rilevante notare che le azioni di NVIDIA hanno mantenuto i guadagni post-annuncio degli utili, chiudendo ieri con un incremento di quasi il 9%. Tuttavia, altri nomi di spicco nel settore dell'intelligenza artificiale, come Super Micro Computer (SMCI) e Advanced Micro Devices (AMD), hanno registrato perdite.
Con la diffusione dei risultati di NVIDIA, si conclude il ciclo di rendiconti del primo trimestre per il gruppo dei "Magnifici 7", il cui impatto sugli utili ha illuminato notevolmente il panorama generale. Questo gruppo ha registrato una performance impressionante nell'ultimo anno, con un incremento dell'84%.
Nel contesto di ieri, anche elf Beauty (ELF), ha beneficiato di un significativo aumento post-utili, con le azioni che hanno visto un incremento di quasi il 20%. I profitti dell'azienda sono cresciuti del 26% su base annua, mentre le vendite hanno visto un aumento del 71%.
Sul fronte dei mercati, il Dow ha subito una battuta d'arresto del 1,5%, influenzato negativamente dalle notizie sul flusso di cassa di Boeing (BA). Anche l'S&P ha subito pressioni, perdendo lo 0,8%. Il NASDAQ ha mostrato una performance leggermente migliore, grazie agli utili di NVIDIA, ma ha comunque registrato un calo dello 0,4%. A livello settoriale, poche sono le aree positive; il settore tecnologico si distingue come unica eccezione, mentre il settore immobiliare ha subito la maggiore pressione.
Dal fronte economico, questa mattina sono stati rilasciati i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione. Nessuna grande sorpresa: le richieste hanno toccato quota 215.000, al di sotto delle 220.000 previste, riflettendo una diminuzione di 8.000 rispetto alla settimana precedente.

Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".

In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.

“Selezione di Titoli Vincenti"

Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:

Elf Beauty (ELF)

Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.

Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"

Giovedì 23, le azioni statunitensi hanno subito un calo dai massimi storici, influenzate dalle crescenti preoccupazioni sui tassi di interesse. Nonostante gli eccezionali utili di Nvidia, il mercato non è riuscito a mantenere l'impulso positivo, con i verbali del FOMC di ieri che hanno continuato a influenzare negativamente il sentiment degli investitori.
Dopo aver raggiunto massimi storici la settimana scorsa, il Dow Jones Industrial Average ha registrato un calo dell'1,53%, chiudendo in ribasso in quattro delle ultime sei sessioni e sembrando incontrare resistenza intorno al livello dei 40.000 punti. Ora si trova al livello di inizio del mese, cancellando i guadagni recenti.
Anche l’indice S&P 500 ha visto un decremento dello 0,74%, con il solo settore tecnologico che ha mostrato una performance positiva. Il Nasdaq, nonostante abbia toccato un nuovo massimo intraday, ha ceduto alle pressioni di vendita, chiudendo in calo dello 0,39%.
La situazione generale del mercato è apparsa debole, con un numero di titoli in calo che ha superato quelli in crescita in un rapporto di oltre 5 a 1 sul NYSE e quasi 4 a 1 sul Nasdaq. I volumi di scambio sono stati superiori rispetto alla giornata di mercoledì.
Le ultime settimane hanno dimostrato che mantenere il bilanciamento di fronte ai recenti aumenti di prezzo delle azioni richiede grande attenzione nella gestione del rapporto rischio/rendimento. Attualmente, stiamo assistendo a una verifica della determinazione dei partecipanti al mercato che potrebbero aver investito verso la fine di questo recente rialzo.
Un amico mi ha recentemente chiesto il mio parere sul recente movimento al ribasso e su cosa ci aspetta. Gli ho risposto che accettare l'incertezza intrinseca dei mercati finanziari è essenziale per il successo a lungo termine. Non esistono certezze; l'approccio migliore è affidarsi a un sistema di investimento provato, eseguirlo con disciplina e gestire i rischi efficacemente.
Nonostante le recenti turbolenze, la tendenza principale rimane al rialzo, grazie ai recenti massimi storici raggiunti. Analizzando i mercati rialzisti passati, possiamo trarre importanti insegnamenti.
Per esempio, lo slancio tende a generare ulteriore slancio. Dobbiamo ricordare che il mercato rialzista iniziato nel 2022 ha toccato il fondo nell'ottobre dello stesso anno, e se dovesse concludersi a maggio, sarebbe il più breve nella storia. Tuttavia, dalla metà del XX secolo, i mercati rialzisti hanno avuto una durata media di oltre 58 mesi, con un rendimento medio del 158%.
Guardando al futuro, i segnali recenti suggeriscono che potremmo vedere ulteriori rialzi nelle prossime settimane e mesi. L'S&P 500 è già aumentato del 10,4% dall'inizio dell'anno, e la storia ci mostra che gli anni con un simile avvio tendono a chiudere con guadagni ancora maggiori.
Infine, anche se il detto "sell in may and go away/vendi in maggio e vattene via" può sembrare un consiglio prudente, la realtà storica mostra che i guadagni possono continuare anche nei mesi estivi, rendendo il timing di mercato un approccio spesso costoso e inefficace.
In sintesi, è probabile che vedremo una maggiore pressione di vendita e volatilità nel breve termine, ma queste dovrebbero essere viste come opportunità di acquisto.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti su come questi sviluppi influenzano il mercato e le nostre strategie di investimento.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
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