DAX30 – EUROSTOXX50 : Aggiornamento al 2 novembre 2020

Aggiorniamo oggi la situazione dei due indici più importanti a livello europeo il Dax30 e l'Eurostoxx50. Nel primo grafico abbiamo il future sull’indice tedesco DAX30 a 4 ore, partiamo dal massimo realizzato lo scorso settembre e tentiamo una classificazione dei movimenti secondo le guide della Teoria delle Onde di Elliott.
Allo stato attuale abbiamo 3 onde principali: una ipotetica onda (1) o A, cioè una prima onda impulsiva o correttiva a carattere impulsivo. Un’onda 2 chiaramente in abc e poi una ulteriore onda impulsiva, cioè un’onda (3) o una C a carattere impulsivo, l’onda che ha portato i prezzi al di sotto dell’importante supporto in area 12.300, come ipotizzato nell’analisi della scorsa settimana.
Sembrerebbe che questa terza onda non sia però ancora conclusa in quanto non riusciamo a scorgere le 5 tipiche sotto onde di un impulso. Se andiamo ad osservare bene nel dettaglio riusciamo a classificare un’onda 1, un’onda 2 e un’onda 3 in estensione, mancherebbe ancora una correzione in onda 4 e poi un ulteriore movimento in onda 5 per chiudere tutto l’impulso in onda (3) o C.
Gli indicatori attualmente confermano questa nostra classificazione in quanto l’indicatore di esaurimento si sta muovendo verso l’area di vendita, mentre l’indicatore di momentum non presenta divergenze che ci indichino onde finali ed è pronto ad accompagnare i prezzi in un rimbalzo in onda correttiva.
Per avere un’idea dei target della ipotetica onda 4 di correzione e la successiva onda finale, la 5, abbiamo utilizzato uno strumento che può scandire molto bene le fasi cicliche (strutturali) dei vari movimenti: la forchetta di Andrew . In questo specifico caso, misurando la prima onda e poi proiettando la Pitchfork dal top di onda 2 notiamo come l’onda 3 si sia arrestata in prossimità del lato più inferiore in area 11.450. Le indicazioni che ci fornisce ora questo strumento sono di potenziale rimbalzo verso la mediana in area 11.900 per poi proseguire nella discesa e andare a ritestare nuovamente il lato inferiore in area 11.200.

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Analizzando anche la situazione tecnica del future sull’indice Eurostoxx50, sempre su un grafico a 4 ore, vediamo una situazione molto simile, dove però sembrerebbe che il movimento discendente si trovi ancora su un’onda 4 di una 3 di (3) in estensione. Senza complicare troppo il discorso che potrebbe risultare incomprensibile a chi non conosce i concetti della Teoria delle Onde di Elliott, possiamo dire che i prezzi dovrebbero realizzare da qui a poco un rimbalzo in onda 4 e poi un ulteriore discesa in onda 5, poi ancora un rimbalzo e ulteriore discesa.
Anche qui gli indicatori supportano queste nostre ipotesi, in quanto abbiamo l’indice di esaurmento che si trova prossimo all’area di vendita (questo ci farebbe pensare ad un rimbalzo non troppo corposo) e l’indicatore di momentum uscito dall’area di ipervenduto che indica ancora rimbalzo. Per individuare i target delle varie onde abbiamo qui utilizzato delle semplici trend lines, una statica per ipotetico target di onda 4 (area 3050) di grado inferiore e poi la successiva onda 4 di grado superiore. Poi una trend line dinamica per i target di onda 3 (area 2780) e poi onda 5 di grado superiore (area 2670).
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Elliott WaveTechnical IndicatorsSupport and Resistance

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