Le quattro azioni italiane che acquisterò oggi.

Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.

I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Tutte le recenti numero 1 Italia:

1. TOD S (TOD) sopra 39,88 in chiusura.


2. AUTOGRILL SPA (AGL) sopra 5,97 in chiusura.


3. SESA (SES) sopra 144,0 in chiusura.


4. BCA POP SONDRIO (BPSO) sopra 3,688 in chiusura.


Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”


Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.

Attenzione io compro i titoli oggetto dell'analisi in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.


Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.


Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.

Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.


Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.


L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target solo sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di uscire non solo a TARGET, ma anche di alzare lo stop (o take profit) ogni giorno avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita.
La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.

Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.

Chi si abbona al mio blog di trading online azionario vedrà come impostare il corretto copy trading della mia strategia


Naturalmente non tutte le operazioni arrivano al successo, ma statisticamente i risultati sono estremamente positivi. Alcune volte per arrivare al successo è necessario qualche giorno in più in altre l'operazione si chiude in poco tempo. Chi mi segue nel mio blog sa che che io opero con livelli molto precisi di ingresso e di uscita.

Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.

Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.

Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

I verbali della Fed pubblicati ieri alle 20 ora italiana, ma che per gli Stati Uniti corrispondono alle 02:00 pm di New York hanno catalizzato la già precaria situazione azionaria dei prezzi, spingendo la volatilità in ribasso sia nel mercato azionario sia nel mercato del credito.
Gli operatori del mercato hanno svalutato il valore sia di azioni che di obbligazioni mano a mano che i verbali venivano pubblicati.
I traders ieri hanno continuato a premere il tasto “Sell” presi dall'ansia ancora una volta dall'atteggiamento federale di una politica aggressiva.
Cercando positività nella negatività attuale, nonostante l'evidente volatilità della sessione, i prezzi delle azioni sono riusciti a resistere a livelli critici di supporto tecnico.
L'S&P 500 ha rotto marginalmente la media mobile a 200 giorni è vero, ma invece ha resistito il livello di ritracciamento del 50% dai massimi del 2022 ai minimi.
I sistemi di acquisto preparati al computer, e tarati su livelli tecnici importanti sui grandi titoli tecnologici e sui titoli ad altissima crescita, opportunamente piazzati sui livelli chiave di Fibonacci, sono stati in grado di reggere la pressione nel resto del pomeriggio.
La buona notizia secondo me, e spero di non sbagliarmi, è che le implicazioni della proposta di restringimento quantitativo incredibilmente aggressivo della Fed (riduzione del bilancio) hanno aggiunto certamente ulteriore pressione al già pesante mix di incertezze di mercato degli investitori, ma se interpreto bene il mercato mi sembra che i prezzi azionari attuali abbiano già scontato molto, (se non tutto), questo scenario.
Questo aspetto del mercato che anticipa sempre le aspettative, va capito bene da chi vuole fare trading perché se così è i prezzi da questo livello non dovrebbero scendere a capofitto ma anzi reagire.
I commenti sorprendentemente aggressivi di Lael Brainard, vicepresidente della Fed, circolati nella giornata di lunedì sono stati rafforzati dai verbali della Fed di ieri.
I verbali della Fed hanno divulgato la mappa monetaria sempre più aggressiva del FOMC su come affrontare il problema dell'inflazione senza nessun indugio.
La proposta della Banca Centrale di aumentare i tassi e di impiegare un "aggressivo" deflusso del bilancio già il mese prossimo ha fatto impazzire il sempre più illiquido mercato obbligazionario statunitense dopo aver chiuso il primo trimestre con la sua peggiore performance trimestrale in oltre 40 anni nel primo trimestre.
L'interruzione di acquisti mensili di 80 miliardi di dollari di titoli del Tesoro USA da parte della Fed, unito a un mix di fattori di paura macro guidati dai titoli, ha spinto i market-maker che forniscono liquidità a correre ai margini (in tutte le classi di attività), permettendo ai titoli del Tesoro USA di muoversi alla velocità della luce.
I Treasury statunitensi sostengono l’intera economia americana (così come ogni asset in essa presente), e l'eccessiva volatilità che stanno vivendo si sta ripercuotendo sulle azioni definite “growth” che sono quelle più a rischio, creando addirittura un effetto leva.
Si sta delineando un mercato dove sarà necessario stabilire quelli che saranno i nuovi fondamentali di questa stagione degli utili del Q1.
Per gli investitori deve migliorare la capacità di scoprire le nuove gemme nascoste in questo ambiente di trading equivoco, in un mercato sempre più esigente e in cerca di valore.
Il 2022 sarà l'anno in “le fuori serie” della nuova economia inizieranno a farsi riconoscere tra i fallimenti post-pandemia.
Con il mio aiuto scopriremo quali sono, le prossime Tesla, le prossime Amazon, le prossime Moderna di questo pazzo mercato.

Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
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