Oro alla prova per una correzione profonda

Dopo il pullback di novembre, il GOLD ha ripreso a salire. Nella settimana appena conclusa, il prezzo dell’oro ha avuto l’occasione di superare il massimo di novembre, il che ha ufficializzato e confermato la nuova tendenza rialzista dal minimo di novembre.
Il test sui massimi, prodotto comunque con un eccesso sul lato ASK del mercato, ha avuto il suo apice giovedì 12, stabilendo il limite superiore per un potenziale modello a cuneo dalle implicazioni ribassiste, che potrebbero emergere, con finalità correttive.
In termini di performance, il GOLD ha registrato un rialzo del +40% rispetto al minimo di febbraio; per cui sarebbe anche lecito, oltreché auspicabile, che possa manifestare una pausa correttiva, per garantire il ricambio delle correnti operative.
Il grafico settimanale, per sintetizzare, mostra la radice del problema, che è l'avanzamento parabolico (+71%) dal minimo del 2022. Gli avanzamenti parabolici richiamano sempre una correzione che a volte può essere scomposta, ma che non dovrebbe annullare l’impostazione rialzista di più ampio periodo e che andrebbe “codificata” come un ridimensionamento teso a smorzare l'angolo di ascesa.
In sintesi: l'oro ha avuto un rally molto gratificante dal minimo del 2022 e sarebbe utile prendersi una pausa con un pullback o un consolidamento. Bene…sembra che quel processo sia iniziato.
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