WisdomTree Tactical Update - 25.06.2021

Nuovi massimi storici per S&P500 e Nasdaq.
Ok bipartizan al Piano Infrastrutturale americano voluto da Biden.
L'Agenzia Standard&Poors migliora al +4,9% le stime di GDP italiano 2021 e 2022.
L'Indice IFO conferma che l'economia tedesca e' tornata a correre.



Giornata da ricordare, quella di ieri, 24 giugno, per le Borse europee, tutte in robusto rialzo, contagiate dal buon umore di Wall Street e dalle paro,le della Signora Lagarde, che come Presidente della Bce (Banca Centrale Europea), conferma pieno supporto alla ripresa economica attraverso una politica monetaria che restera’ a lungo accomodante.
A fine seduta, il Ftse Mib italiano segna un rialzo di +1,38%, il Ftse100 britannico Londra +0,60%, il dax tedesco +0,85%, il Cac40 franceseParigi +1,24%.
Nell’ultimo bollettino, la ECB, sul tema della risalita dei prezzi, chiarisce: "l'inflazione è aumentata negli ultimi mesi principalmente a causa dell’effetto base, dell’incremento dei prezzi dell'energia e di altri fattori transitori. Continuera’ a salire nella seconda metà dell'anno, per poi scendere".
La congiuntura economica e’ “in netto miglioramento" e accelerera’ nella seconda parte dell'anno, anche se permangono incertezze dovute alla pandemia.
E’ pertanto essenziale mantenere condizioni di finanziamento favorevoli (alias non alzare i tassi) e pertanto un aumento dei tassi è controindicato: un "inasprimento sarebbe prematuro e rappresenterebbe un rischio per la ripresa economica in atto e le prospettive di inflazione".
Tra i dati macro di rilevo pubblicati ieri, l’IFO tedesco di Giugno che misura la fiducia della imprese, ha superato le gia’ ottimistiche stime di consenso. In particolare, la componente aspettative è salita al massimo da 11 anni, mentre il giudizio sulla situazione corrente, 99.6, e’ di nuovo sopra il livello pre-Covid. Allarma il rialzo dei prezzi alla produzione, che si sta trasferendo a valle, creando inflazione.
In Francia, la Business Confidence di giugno si e’ impennata, associata ad una prospettiva positiva per l’attivita’ manufatturiera.
La Banca d'Inghilterra, nel meeting di ieri, 24 giugno, ha confermato, nei tempi e nelle misure attuali, il suo piano di stimoli e ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento allo 0,1%, minimo nella storia della BOE.
Il suo Presidente Andrew Bailey, ha precisato che eventuali rischi di rallentamento andranno tempestivamente gestiti e che per non ostacolare la ripresa in atto, bisognerà evitare mosse restrittive premature.
A farne le spese e’ stata la Sterlina che ha perso lo 0,4% contro il Dollaro Usa, a 1,39, e lo 0,5% a 85,9 pence, verso l‘Euro. Ricordiamo che la Sterlina ha toccato il record contro Euro, a 84,9, ad inizio di aprile.
Intanto, l’agenzia di rating S&P ha migliorato le previsioni sulla crescita economica italiana a +4,9% per il 2021 e 2022, dal 4,7% e 4,2% delle stime precedenti, mentre quella tedesca si fermerà al +3,5% nell’anno in corso.
Giornata ricca per il quadro macro americano. La lettura finale del GDP (Prodotto interno lordo) del 1’ trimestre ha confermato il +6,4% annualizzato, con un’interessante accelerazione della domanda finale che ha compensato il maggior disavanzo nel commercio con l’estero.
Gli ordini di beni durevoli di maggio sono cresciuti meno delle attese, ma i numeri di Aprile sono stati rivisti al rialzo. Il Kansas Fed manufacturing index ha smentito le stime che lo vedevano in calo.
Infine, nella consueta rilevazione settimanale, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono fermate a 411 mila, verso attese di un calo a 380 mila. Sono andati meglio i “continuing claims”, che continuano a calare vistosamente. Ricordiamo che nlle prossime settimane, 25 Stati degli Usa smetteranno di erogare i sussidi straordinari “pandemici”.
Sostenuta da tali evidenze statistiche, Wall Street, che era gia’ partita col piede giusto, ha chiuso in rialzo, con lo S&P 500 e il Nasdaq che hanno segnato nuovi record: Dow Jones +0,95%, Nasdaq +0,69%, S&P500 +0,58% a 4.266,5 punti.
Poche novita’ sul fonte valutario, con il cambio Euro/Dollaro stabile stamani, 25 giugno, a 1,194 Dollari, dopo i rinnovati messaggi “dovish” da parte della Fed.
Lo spead tra Btp e Bund decennali risale oggi, 25 giugno, a 107 punti base, col rendimento del 10 anni italiano allo 0,89%. Lo spread europeo piu’ osservato, oltre ad essere “calmierato” dagli acquisti del PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program) della Banca Centrale Europea, gode della crescente fiducia verso l’operato del Governo Italiano, reduce dal via libera, da parte della Commissione Europea, al proprio Piano di Resilienza e Ripresa (PNRR).
Stamattina, le borse asiatiche hanno chiuso positivamente, in scia alle chiusure di Wall Street di ieri sera e alla notizia dell’ok bipartizan al “piano infrastrutture” in USA. Le Borse europee sono in frazionale rialzo (ore 12.00 CET), similmente ai futures sui listini americani.

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