Affascinante la chiusura di anno dell'S&P500 che si ferma in area 4800/4820, esattamente lo stesso livello di dicembre 2021.
Un drawdown che è stato recuperato nel giro di 24 mesi, non pochissimo, tuttavia un tempo ragionevole se pensiamo a tutte le premesse (inflazione, conflitti, rallentamento economico).
Come l'S&P500, la maggior parte degli indici dei paesi sviluppati si trova lottare con i massimi storici.
Come già indicato in una precedente bozza, resterei in attesa di un riavvicinamento dell'indice alla propria media, il movimento partito ad ottobre 2022 è decisamente iperesteso.
L'S&P500 ci ha abituato nel corso degli anni a clamorosi allunghi, tuttavia oltre che con la razionalità, bisogna fare i conti con la nostra personale percezione di tranquillità e personalmente appartengo alla schiera di trader che per la propria operatività cerca di evitare come livello d'ingresso il massimo storico.
Attesa e pazienza per trading long di breve/medio, avanti con la pianificazione per orizzonte temporale lungo.